Inedito tratto da “Reperti metropolitani” di Mario M. Gabriele

Carter è caduto. 
Taxi lungo il terminale. Aida.
Muri senza Banksy. 

Ore 8. I panni sul davanzale.
Di nuovo la corsa verso il Nihil.

Si va allo store senza sconti.
Cambio ristoro e fast food.

Hanno trovata Laura Palmer.
Il Processo è appena cominciato.

Siamo al Salone della Moda a Parigi
senza Gucci e Pennyblack.

Hermann Hesse ha scritto qualcosa su Budda.

Notturno in display.
Cielo chiuso, anfratti oscuri.
Palasport.

Nessun ricordo. 
Instanbul.

Il Piccolo Principe non è uscito dalle sabbie mobili.
Spaccato in due è l’eritema.

Non ho rifugio senza Marilena.
Tutto è nuovo e compromesso.

Nessun rumore nella notte.
Una poltrona per due.

Domani sarò ancora corpo e anima.
In origine avevo un’altra idea.

Ho un biglietto per la saga di Toy Story.
Prega per me.

Cercare le periferie e Malcom X.

Ora è tempo di Erin Doom
con Fabbricante di lacrime.

Oh Geneve! Il vero tesoro è a Fort Knock.
Ci carichiamo tutto il bello dell’estate.

Quando scrivo chiudo la porta.
Indaga l’ispettore Gruman.

C’è un uomo che critica Virginia Wolf,
e William Faulkner.

La vita a piedi non è facile senza il pick up. 
Futuro incerto con Baba Vanga.
.
Mi piace ascoltare Sing, Sing, Sing,
di Benny Goodman.

Nella sala azzurra, a destra della biblioteca,
c’è il bestseller: La verità sul caso Harry Quebert.

Il nostro eroe è morto 
La fortuna è averti tra le braccia questa notte.

Tutto evolve così in fretta
che non fai neppure in tempo
a ricaricare lo smartphone.

Vengo domani.  Sei come Miriam
che toglie le notti d’insonnia.

Pensando a Pratt 
ho ricordato anche Tex Willer..

Ricomincio da Amleto.
Non riesco a star solo.

Mi piace avere un hot dog.

Regista dell’horror 
William Friedkin ha rischiato di morire
senza più la speranza come esorcismo.

Occupiamoci della Setta di Hamburg.

Come mai non vieni al Torneo letterario?
Mai sentito parlare di Rigoni Stern.

Veramente ti occupi dei frutti di bosco
e dei funghi prataioli?

O man day, non morire come Robert Lowell!
Siamo arrivati alle semifinali di graphic novel.

 Ming Sao Ky pensa ad altri voli.
Domani sarò all’Open Doors e chi mi cerca
dite che sono andato verso l’infinito e oltre.
Precedente Quattro poesie tratte da "Red Carpet" di Mario M. Gabriele Successivo Inedito tratto da "Reperti metropolitani" di Mario M. Gabriele

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.